Peccati di gola oggi…ma d’altra parte..come non proporli? specie se la ricetta è super testata e, manco a dirlo, a prova di bomba 🙂 ?
Mai visto un risultato così con il minimo sforzo e in tempi record…le imbastite la mattina anche poco prima di pranzo, e sono pronte per la merenda..
La ricetta viene dal blog di Paoletta ecchevelodicoaffà.
Per me una delle migliori ricette di paste fritte (dolci) in circolazione, un collarino delizioso in cottura, un profumo paradisiaco e un sapore..come al bar dite? No! Meglio! Io vi riporto pari pari la ricetta di Paoletta + consigli, senza i quali certamente qualche difficoltà sorgerebbe..anzi, vi consiglio proprio di andarli a leggere!
Baci a tutti…buonanotte..
Ingredienti:
400 g di farina (metà manitoba e metà 00)
50 g di buon burro
70 g di zucchero semolato
100 g di acqua
130 g di latte intero fresco
10 g di lievito di birra (quello fresco del cubetto)
la buccia grattugiata di 1 arancia
1 cucchiaino di vaniglia home-made o i semini di un baccello
5 g di sale
1 tuorlo (è vero, i bomboloni non hanno uova, ma un piccolo tuorlo ha il suo perché)
olio di semi di arachide (non ne usate altri, questo regge bene il “punto fumo”)
zucchero semolato per lo spolvero
Per la farcitura io ho optato per la Nutella, se invece volete provare la versione classica con la pasticcera, vi suggerisco caldamente di provare quella di Paoletta, davvero deliziosa.
Procedimento
iniziate impastando con 100/110 g di latte, specie se impastate a mano, ma ricordate che se riuscirete a metterne 130 g l’impasto ne gioverà, e i bomboloni saranno delle soffici nuvolette da riempire di crema profumata.
– se impastate a mano, sbattete l’impasto più che potete sulla spianatoia, fino a renderlo lucido ed elastico, ci vorranno almeno 25 minuti, con la planetaria va incordato… la differenza si vede, si vede 🙂
– friggete in olio profondo a 170° ma se non avete il termometro usate questo sistema: mettete l’olio a scaldare in un pentolino piccolo che potrà contenere massimo 2 o 3 bomboloni, io li ho fritti uno alla volta, e riempitelo di olio di arachide alto almeno tre dita.
controllate con il manico di legno di un cucchiaio, quando farà le bollicine bianche attorno, è pronto, immergete il vostro bombolone e inebriatevi del meraviglioso odore che sprigionerà, niente puzza di fritto, ma di buono 🙂
– tra una frittura e l’altra, togliete sempre dal fuoco, una ventina di secondi, il pentolino, perchè l’olio continua a scaldare e vi ritroverete, altrimenti, i bomboloni, bruciati fuori e crudi dentro.
– i bomboloni devono cuocere lentamente (ma non troppo) per permettere all’interno di cuocersi, quindi il trucco è questo: se quando li immergete si doreranno lentamente senza scurirsi subito, l’olio è giusto, altrimenti scansate il pentolino dal fuoco.
– se avete il termometro, o meglio la friggitrice, tutto il papiello sopra non vi serve!
– I ritagli impastateli di nuovo, fate riposare 10′ l’impasto e stendete di nuovo e coppate
– se non volete friggerli tutti e subito, tagliateli e metteteli subito in un vassoio coperti da pellicola, poi in frigo a circa 7/8 gradi, ce li potrete lasciare al massimo 12 ore.
dopo di che tirateli fuori, aspettate che riprendano la lievitazione, ci vorrà circa 1 ora perchè arrivino da 1 cm. e 1/2 che erano, ad un’altezza 2 cm. e 1/2.