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… ARISTA RIPIENA DI SALSICCIA … ( arista maialona)



INGREDIENTI
UN PEZZO DI ARISTA
70 g DI PANCETTA TESA
1-2 SALSICCE FRESCHE
1/2 DADO
2 RAMETTI DI ROSMARINO
1 BICCHIERE DI VINO BIANCO
2 SPICCHI D’AGLIO
OLIO e SALE q.b.

buon pomeriggio a tutti… questi giorni sono un pò assente nei vostri blog ma appena ho un attimino di pace sarò tra voi … in tanto vi lascio questa arista inventata da me …

iniziamo:

prendere il pezzo di arista strofinatelo leggermente con il sale fine con un coltello a punta ben affilato infilatelo nella carne e ruotate il coltello per far allargare bene il buco all’incirca questo e il buco che cercherete di ottenere .. prendete la salsiccia e togliete la pelle e iniziate a infilare la salsiccia nel buco …










prendete le fettine di pancetta tesa e appoggiatele in fila su un tagliere e appoggiare sopra il pezzo di arista e avvolgete intorno la pancetta e con un spago da cucina legate la carne e infilate i rametti di rosmarino .. in una padella antiaderente mettete un filo di olio e fatevi rosolare gli spicchi di aglio mettere la carne e fate cuocere a fuoco normale per 15 minuti circa girando la carne sfumate con il vino e fate evaporare … a questo punto unite il dado sciolto in una tazza di acqua calda e versate sopra alla carne e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 30-40 minuti con il coperchio se vedete che asciuga troppo aggiungete ancora un goccio di acqua .. terminata la cottura lasciate riposare la carne per 20 minuti tagliate la carne a fette e servite con il suo fondo di cottura…

… PROVARE PER GUSTARE …
… LIA …

Ricerche frequenti:

Lonza o arista di maiale al vino rosso

Come già scritto in precedenza, l’arrosto è una pietanza che dà grosse soddisfazioni, bisogna semplicemente adottare dei piccoli accorgimenti, ma se procederete passo passo, il successo è garantito. 
Poi oggi è Domenica, e nella mia scala, ci sono sempre dei buoni profumini, di cuoche provette, e sicuramente l’odore dell’arrosto è proprio un odore della Domenica.
D’altronde una come me soprannominata Ratatouille (il topo) perché ho un odorato finissimo (roba da cane da tartufo), i profumi sono molto importanti.

Ingredienti
1,2 lonza o arista
1 carota
1 cipolla
1 bicchiere di vino rosso (Ruché)
1 bicchiere di brodo
Pepe
Sale
Rosmarino
Salvia
Un cucchiaino di farina.
Due o tre spicchi di aglio
Mezzo bicchiere di latte.
Attrezzatura:
tegame capiente con coperchio
carta stagnola
Coltello affilato
Filo per legare (se non ve lo siete già fatto legare dalmacellaio)
Minipimer

Legate l’arrosto, steccandolo con il rosmarino la salvia.
Cospargetelo di pepe nero e sale massaggiandolo un po’.
Fatelo riposare in frigo per 4 ore, coperto.
Nel tegame fate soffriggere l’olio e l’aglio.
Sigillate l’arrosto ossia fatelo rosolare in tutte le sueparti, aiutandovi con due palette di legno e stando attenti a non bucarlo,ovviamente sempre nel tegame dove avete fatto soffriggere olio e aglio.
Versare sull’arrosto il bicchiere di vino (io ho usato unRuché) e fare cuocere coperto.
Da questo momento inpoi la cottura dovrà essere a fuoco lento e durare 1 ora e un quarto.
Dopo un po’ versate un bicchiere di brodo caldo e allostesso tempo mettete carota e cipolla media affettata, non importa in qualefoggia tanto andrà tutto tritato.
E’ passata un’ora e un quarto.
Preparate un foglio di alluminio, avvolgete ben chiuso l’arrosto e teneteloda parte fuori dal fuoco su un piatto fino all’intiepidimento.
Dedicatevi al sughino.
Nello stesso tegame frullate il sugo con il minipimer.
Sul fuoco basso, versate la farina nel sughetto e mescolatefino alla dissoluzione dei grumi.
Il sughetto si addenserà.
A questo punto versate il mezzo bicchiere di latte.
Fate cuocere ancora 3 minuti.
Coprite.
Quando l’arrosto è raffreddato tagliate delle fette sottili(a me piace così). Rimettetele nel tegame con il sugo.
Farete scaldare il tutto nello stesso tegame a fuoco basso 5minuti prima di servire.
Con queste quantità, in presenza di un primo piatto mangianofino a 8 persone. Se non avete fatto il primo, le persone servite diventano 6.
Può essere preparato il giorno prima.

Ricerche frequenti:

Lonza Ripiena di Frutta Secca

Ecco un secondo piatto davvero pregevole cucinato oggi da Benedetta Parodi: squisita e anche bella da guardare, questa lonza ripiena di frutta secca è un’ottima idea adatta per questa stagione.

Puntata I Menu di Benedetta: 7 Febbraio 2012 (Menu da Incorniciare)
Tempo preparazione e cottura: 1 ora 20 min ca.

Ingredienti Lonza Ripiena di Frutta Secca per 4 persone:

  • 1 kg di lonza di maiale
  • 1/2 kg di frutta secca (fichi, albicocche, prugne)
  • 1 bicchiere di marsala secco
  • 1 manciata di pistacchi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaio di miele 
  • sale 
  • pepe
  • burro qb 
  • salvia e rosmarino qb

Procedimento ricetta Lonza Ripiena di Frutta Secca di Benedetta Parodi

  1. Tagliare la lonza creando una tasca, da allargare poi con le dita.
  2. Tagliare a metà i fichi secchi e metterli con gli altri frutti a macerare nel marsala.
  3. Aggiungere anche i pistacchi, poi scolare la frutta tenendo a parte il marsala.
  4. Riempire la lonza con questa farcia e cucirla per chiudere il buco, poi metterla in una teglia.
  5. Steccare la carne con l’aglio, poi salare e pepare la carne abbondantemente.
  6. Sciogliere il miele nel marsala.
  7. Distribuire dei pezzetti di burro sulla carne poi versare anche il marsala, salvia e rosmarino.
  8. Cuocere in forno 180 gradi per circa 50 minuti.
  9. Affettare e servire cospargendo con la salsa di cottura.

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