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Piccoli muffin delicatissimi alla passata di mela e frutti di bosco

La noia proviene o da debolissima coscienza dell’esistenza nostra per cui non ci sentiamo capaci di agire…

O da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo..
Ugo Foscolo (1778-1827)

Quando preparo qualcosa di dolce per mia figlia ( lei al lavoro fa due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio) devo tenere conto anche della mia nipotina che è una buona forchettina e cucchiaino che ogni volta che mi vede armeggiare in cucina immancabilmente esclama:” Giulia..hammm!”…
Quindi i dolcetti devono contenere pochi zuccheri e grassi….
Ho  usato per questi piccoli muffin uno dei prodotti inviatimi dalla ditta Chini che avevo già modo di apprezzare in occasione dell’evento che si è svolto a Milano lo scorso novembre  e in questa occasione la ditta Chini aveva provveduto generosamente a far sì che la merenda dei piccoli ospiti intervenuti numerosi fosse quanto mai golosa e soprattutto sana…
Devo dire che anche io …nonostante non fossi affatto piccola, eccezion fatta per la mia statura, ho potuto gustare uno o due  degli snack che erano a disposizione …poi mi sono un po’ vergognata e ho dirottato la mia attenzione verso i vassoi di dolci..tanto per non farmi mancare nulla!!!
Sul sito della Melinda  è possibile approfondire la conoscenza di questi snack prodotti e commercializzati dalla ditta Chini

Per la ricetta che propongo oggi ho usato una sola vaschetta della mousse la cui foto appare qui sotto, nella confezione ve ne sono due, e cosa non da poco ..visto che il tempo da dedicare alla cucina è sempre poco, la ricetta è velocissima da preparare…
E una grande soddisfazione ho ricavato dalla preparazione della piccola decorazione al cioccolato di cui vado particolarmente orgogliosa..chi mi conosce ha potuto constatare che di solito un poco di zucchero a velo setacciato sui dolci basta e avanza..
Tempo di preparazione: circa 10′
Costo: basso 
Difficoltà:*
INGREDIENTI  per 9 muffin
1 confezione di passata di mele Chini
100 gr di farina autolievitante
100 gr di zucchero di canna Guadalupe
2 uova
il succo di mezzo limone
50 gr di burro

In una scodella montare con le fruste elettriche il burro fuso e freddo con lo zucchero di canna…

Unire un uovo per volta…

Il succo filtrato del mezzo limone..

La mousse ai frutti di bosco…

Mescolare bene sempre con l’ausilio delle fruste elettriche che sono sempre un valido aiuto…

E, per ultima, la farina autolievitante in due o tre riprese….

Distribuire il composto nei vani di uno stampo per muffin al silicone, nel mio caso due …..

Ed infornare in forno preriscaldato, ventilato con il termostato impostato sui 170° per circa 15/18’…

Per realizzare la piccola decorazione al cioccolato basta sciogliere a bagno maria del cioccolato fondente…

Quando il cioccolato è fuso e freddo versarlo con cucchiaino in un cornetto realizzato con carta da forno…
Tagliare quindi la punta e spremere il cioccolato su un pezzo di carta da forno creando dei ghirigori a piacere..
Far raffreddare perfettamente e poi con delicatezza staccare le piccole decorazioni…
E’ impossibile che non vengano bene!!!
Un ultimo pensiero sulla politica italiana: NON CI RESTA CHE PIANGERE!!!

Lonza o arista di maiale al vino rosso

Come già scritto in precedenza, l’arrosto è una pietanza che dà grosse soddisfazioni, bisogna semplicemente adottare dei piccoli accorgimenti, ma se procederete passo passo, il successo è garantito. 
Poi oggi è Domenica, e nella mia scala, ci sono sempre dei buoni profumini, di cuoche provette, e sicuramente l’odore dell’arrosto è proprio un odore della Domenica.
D’altronde una come me soprannominata Ratatouille (il topo) perché ho un odorato finissimo (roba da cane da tartufo), i profumi sono molto importanti.

Ingredienti
1,2 lonza o arista
1 carota
1 cipolla
1 bicchiere di vino rosso (Ruché)
1 bicchiere di brodo
Pepe
Sale
Rosmarino
Salvia
Un cucchiaino di farina.
Due o tre spicchi di aglio
Mezzo bicchiere di latte.
Attrezzatura:
tegame capiente con coperchio
carta stagnola
Coltello affilato
Filo per legare (se non ve lo siete già fatto legare dalmacellaio)
Minipimer

Legate l’arrosto, steccandolo con il rosmarino la salvia.
Cospargetelo di pepe nero e sale massaggiandolo un po’.
Fatelo riposare in frigo per 4 ore, coperto.
Nel tegame fate soffriggere l’olio e l’aglio.
Sigillate l’arrosto ossia fatelo rosolare in tutte le sueparti, aiutandovi con due palette di legno e stando attenti a non bucarlo,ovviamente sempre nel tegame dove avete fatto soffriggere olio e aglio.
Versare sull’arrosto il bicchiere di vino (io ho usato unRuché) e fare cuocere coperto.
Da questo momento inpoi la cottura dovrà essere a fuoco lento e durare 1 ora e un quarto.
Dopo un po’ versate un bicchiere di brodo caldo e allostesso tempo mettete carota e cipolla media affettata, non importa in qualefoggia tanto andrà tutto tritato.
E’ passata un’ora e un quarto.
Preparate un foglio di alluminio, avvolgete ben chiuso l’arrosto e teneteloda parte fuori dal fuoco su un piatto fino all’intiepidimento.
Dedicatevi al sughino.
Nello stesso tegame frullate il sugo con il minipimer.
Sul fuoco basso, versate la farina nel sughetto e mescolatefino alla dissoluzione dei grumi.
Il sughetto si addenserà.
A questo punto versate il mezzo bicchiere di latte.
Fate cuocere ancora 3 minuti.
Coprite.
Quando l’arrosto è raffreddato tagliate delle fette sottili(a me piace così). Rimettetele nel tegame con il sugo.
Farete scaldare il tutto nello stesso tegame a fuoco basso 5minuti prima di servire.
Con queste quantità, in presenza di un primo piatto mangianofino a 8 persone. Se non avete fatto il primo, le persone servite diventano 6.
Può essere preparato il giorno prima.

Ricerche frequenti:

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