SQUARE ALLA MELASSA E ZENZERO e..altre cose buone….

Se tu hai una mela ed io ho una mela
 e ce le scambiamo…


Allora tu ed io abbiamo sempre una mela ciascuno…

Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ce le scambiamo allora abbiamo entrambe due idee…
George Bernard Shaw (1856-1950)


Care amiche…BUONA DOMENICA!!!!
Avverto subito: il post che mi accingo a pubblicare è lungo e pieno di immagini…
Se non avete tempo in questo momento tornate qui da me più tardi…penso ne valga la pena non solo per la ricetta del dolce ma anche per tutto il resto..
Dopo questa premessa spero di non deludere la vostra curiosità!
La scorsa domenica sono andata ad Avigliana  a trovare i miei  carissimi amici Renata e Luigi.
La nostra amicizia, e mi auguro che tutte voi possiate averne una così di lunga data (quasi 40 anni ) e così solida, risale a prima che lei ed io ci sposassimo..i nostri figli si conoscono da sempre!!!
Renata poi è una persona speciale: ottimo carattere, generosa, altruista…riesce vedere il lato positivo in ogni persona che conosce anche se a volte gli altri non riescono a scorgerlo…
Vittima di un gravissimo incidente occorsole più di due anni fa…abbiamo temuto per la sua vita..è riuscita a recuperare alla grande… ed è un esempio di come la volontà riesca a sconfiggere le avversità della vita…
Ogni volta che mi reco da loro ho con me il “Pronto Soccorso Gastronomico”anche se non ce n’è bisogno…lei prepara sempre una quantità di vivande che potrebbero bastare per i carabinieri a cavallo….
Oltre al solito Patè, preparato in quantità ospedaliere,  le ho portato l’Hummus di cipolline: potete ammirare qui sotto come lei ha decorato questo antipasto…le è bastato fare una capatina nel suo bel giardino e prendere ispirazione…
E’ stato accompagnato da questa favolosa Barbera d’Asti della ditta Vinchio Vaglio Serra…

E come ha decorato e portato in tavola il Coronation Chichen…
E qui sotto ecco un particolare della rosa coltivata da suo marito che è un bravissimo giardiniere: nel poco tempo libero, che gli rimane dalla sua professione, riesce a curare le sue rose e non solo come potrete vedere in seguito…

Per le appassionate la bella rosa è una Pierre de Ronsard…
Luigi , per nostra fortuna, sa cucinare molto bene il pesce e, ad attendermi, ho trovato queste due belle orate…
Le ho trovate così..languidamente adagiate sulla grande teglia, con il pancino colmato da erbe odorose e contornata da fette di limone e 
da pomodorini..la prossima volta, gli ho suggerito, di metterne di più…
La novità, almeno per me, è consistita nel conoscere e assaggiare ( ne ho mangiato subito uno prontamente raccolto nel giardino) questo pomodoro nero….
Eccolo qui: il Pomodoro Nero di Crimea…
Vale sempre la pena di frequentare i miei amici..scopro sempre cose interessanti….
E qui sotto e nelle prossime foto i particolari di questa preparazione….

Il secondo è servito!!!

Dopo queste lungaggini ecco finalmente la ricetta che dà vita a questo post…
Melassa e zenzero: un’accoppiata formidabile!!!!

Tempo di preparazione: circa 25′
Costo: medio
Difficoltà:*

INGREDIENTI
300 gr di farina autolievitante
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di cardamomo
1/4 di cucchiaino di noce moscata
1 pizzico di sale
1 uovo grande
70 gr di burro
70 gr di zucchero
3/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
1.5 dl di Melassa Panela
1.5 dl di acqua bollente
40 gr di mandorle tritate
80 gr fra cedro e arancia canditi

Purtroppo non sono riuscita a trovare il cardamomo in polvere quindi ho dovuto estrarre i semini e pestali un bel po’..

Setacciare la farina autolievitante con le spezie e il pizzico di sale…

Con le fruste elettriche montare per bene il burro morbido con lo zucchero…

In una scodellina mescolare la melassa con la metà del bicarbonato..eventualmente unire un goccino di acqua…

Unire la melassa mescolata con il bicarbonato al composto burro-zucchero…

Mescolare la parte restante del bicarbonato con l’acqua bollente ( 1 1/2 dl )…

E, sempre con le fruste elettriche in funzione, versare l’acqua ben bollente  mescolata on il bicarbonato, alternandola alla farina…..

Fino all’esaurimento di entrambe…

Ora, quando il tutto è ben amalgamato unire l’uovo…

Seguito dai canditi e dalle mandorle tritate abbastanza finemente…

Ottenuta una massa omogenea versarla in uno stampo quadrato ( 20 cm. per lato) ben imburrato e infarinato….

Infornare in forno preriscaldato, ventilato con il termostato impostato sui 170° per circa 30′ …
Eseguire la prova dello stuzzicadenti: se il dolce è cotto a puntino deve uscire asciutta dall’impasto…

Quando il dolce è freddo trasferirlo su un grande piatto da portata e decorare con abbondante zucchero a velo e, se la di possiede con una mascherina come questa..molto romantica acquistata da IKEA
La ricetta è tratta con alcune variazioni dal ricco libro :” 1000 dolci e torte” fonte di numerose  consultazioni e spunti!!!

Proudly powered by WordPress