Cucinare con trasporto ..ovvero La quiche alle tre verdure

Il momento migliore per farsi degli amici…

E’ prima di aver bisogno di loro..
Ethel  Barrymore (1879-1959)

Visita oculistica di controllo.
Con l’ASL per quest’anno non se ne parla proprio…privatamente si può scegliere giorno ed ora….
Visita remautologica.
Con l’ASL non se ne parla se non a maggio 2014
Privatamente settimana prossima .
Ora io mi chiedo chi non può pagare come fa??
Aspetta o si indebita per avere delle prestazioni che sono nel primo caso da me citato, e che mi riguardano, non urgenti ma necessarie.
Nel secondo caso, visto che non riesco quasi a camminare perché ho tirato troppa la corda in questi 4 mesi,  devo, giocoforza, ricorrere ad un Istituto privato..
Siamo messi proprio male: chi ci deve governare si riempie la bocca di parole e di promesse che sa che non potrà  mantenere..
Ultima chicca il balletto dell’IMU: si paga, non si paga …. si paga solo un po’…

Pensiamo a preparare qualcosa di buono…. almeno la cucina può distrarci un po’ sempre che ci sia la salute..
Nel titolo del post accennavo alla cucina con trasporto..
In effetti ho cucinato le verdure a casa mia e poi le ho portate da mia figlia che mi ha aiutato nella fase finale che prevede, in questo caso, l’uso del forno a microonde. In 25′ tutto si è cotto a puntino..
In alternativa c’è sempre il forno tradizionale con tempi di cottura adeguati.

Tempo di preparazione: circa 40′
Costo: basso

Difficoltà:*

INGREDIENTI
1 confezione di pasta brisè 
400 gr di zucca a cubetti OrtoRomi
2 porri
300 gr di verza OrtoRomi
1 noce di burro
2-3 cucchiai di olio extravergine
2 spicchi d’aglio
1 uovo
150 gr di stracchino
sale e pepe q.b.
pangrattato  

Sia la zucca che la verza sono state cotte a vapore: 4′ a partire dal sibili e poi insaporite in tegame antiaderente con olio e un poco d’aglio.. 
Ma procediamo con ordine.
Ecco nella foto qui sotto la zucca cubettata e pronta all’uso.

Ogni verdura va salata e pepata, se il pepe è gradito, con moderazione ..
Come ho scritto prima va cotta a vapore : 4′ a partire dal sibilo…

In una padella antiaderente soffrigge uno spicchio d’aglio  tagliato a filetti ( va eliminato  in seguito)….
Aggiungere la zucca tagliata a pezzi più piccoli e far insaporire per bene. 
Mettere da parte per il momento…

Per quello che riguarda il porro eliminare le foglie verdi e dure e tagliarlo a fette sottili e farlo insaporire in padella con un poco di burro o olio extravergine se si preferisce….

Anche la verza  va cotta a vapore, per ridurre drasticamente i tempi di preparazione, e passata in padella come ho fatto con la zucca…
Qui c’è il tocco personale di mia figlia che ha aggiunto alla verza un uovo e lo stracchino….
Secondo lei questi due ingredienti avrebbero arricchito   il sapore di questa verdura…
Vedete voi se è il caso..comunque il risultato è stato più che buono….

Siamo quasi alla fine..
Il suo microonde è provvisto di questa teglia speciale in teflon.
La pasta brisè va posta a contato della teglia eliminando la carta da forno in dotazione….

Fare un primo strato di porri….

Un secondo di zucca…..

L’ultimo strato è di verza ..
Cospargere con un poco di pangrattato….
Rimboccare  la parte eccedente di pasta e ripiegarla come appare in foto….

Pennellare con poco latte…

Coprire la teglia con la campana in dotazione e porre il tutto nel forno a microonde:  20′ con potenza 800 watt…

Levare la campana, sistemare  la teglia sull’apposito attrezzo per la cottura con il  grill.

Altri 5′ per avere questo risultato…

A cottura ultimata ho fatto velocemente le foto finali ( poi sono tornata a casa mia) e   ho pregato mia figlia di fare una ripresa della fetta e di inviarmela  con una @ mail  per mostrare l’interno della quiche …
Quando se ne è ricordata non era rimasto più nulla!!!

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