Categoria: Ricette Dolci e Torte

Piemonte e Sicilia si incontrano..con un bacio!

Ogni volta che mi dicevo :”aspetta Clau, ancora non è arrivato il momento per i baci di dama”: ora so, che facevo bene.
Da grande amante della nocciola, volevo solo il meglio per la mia prima esperienza con i baci di dama. Lo so, sono diventata esigente quanto a materie prime. Tutta colpa del Taste.
Ma no, dai scherzo, se mai, è un merito!
Il pacco che spedimmo in quel di Firenze il giorno della partenza è arrivato. Con qualche giro in più, ma è arrivato, sano e salvo. A parte un bicchiere rotto inesorabilmente.
A quanto pare poste italiane confonde con piacere e spesso, a resa di quanto ho letto, Cagliari con Catania.
C.a.p simile, mi hanno detto…bene, ma allora perchè non metterci un poco più di attenzione?
Ad ogni modo, un pacco celere plus 1 è arrivato quattro giorni dopo, dopo breve vacanzina catanese, e per finire in bellezza sono dovuta andare io a prendermelo, previa appuntamento col corriere .
Permettete? non era più possibile! ho pagato la bellezza di 23 euro per averlo il giorno dopo e invece mi tocca vederlo sobbalzare di quà e di là senza arrivare nei limiti di tempo, per cui ho pagato, a destinazione.
Impazienza, perchè dopo un po’ piglia pure me, ha voluto che non ne potessi più di stare al solito giochino “salva-pacco” del tipo..Arriverà oggi?? tu sei a casa dopo pranzo? ci diamo il cambio? Ma non dovevamo andare lì?? e no, preferisco stare a casa, ad aspettare IL PACCO! Maledizione a loro! e m’hanno rotto pure un bicchiere!
Insomma alla fine mi sono recata di pirsona pirsonalmente da Sda…e sfortuna volle che il mio pacco avesse preso la strada per casa mia. Dico sfortuna perchè io non ci sarei stata, ne avevo le scatole piene di star lì nel dubbio ad aspettare loro!
Così molto gentilmente mi è stata data l’opportunità di incontrarmi con il corriere per una consegna (extra) in una precisa zona di Cagliari..
Comunque tutto è bene quel che finisce bene. Rimborso compreso.
Torniamo alla nostra ricetta….le nocciole..quelle buone buone, tonde e gentili delle Langhe, dopo breve cappatina a Catania, sono finalmente arrivate tra le mie mani..così come la crema di nocciole dell’azienda agricola agrigentina Scyàvuru.
Finalmente posso fare i miei baci di dama alla doppia nocciola. Che goduria!

Dosi per circa 35-40 baci di dama

125 g di buon burro
100 g di zucchero semolato
1 tuorlo
125 g di farina “00”
125 g di farina di nocciole
1 pizzico di sale

Crema alla nocciola Scyàvuru per farcire (vi lascio il link così potete fare un salto sul loro sito)

Sbattete a mano il burro morbido con lo zucchero. Unite il tuorlo e amalgamate bene.
Unite il pizzico di sale e le due farine (che io ho brevemente mixato insieme).
Amalgamate il tutto e mettete a riposare in frigorifero per tre ore.
Prendete a questo punto l’impasto, formate le palline, che dovranno essere piccoline, e rimettete in frigorifero per altre due ore. Infornate , forno preriscaldato, a 150°C per 25 minuti.
Fate raffreddare bene, quindi farcite e unite le due metà con la crema/ crema al cioccolato, fondente, gianduia…etc…

Galettes Bretonnes (gallette di grano saraceno)

Pranzo al volo. Non avevo mai provato la galette prima..e devo dire che la trovo buona e alternativa.
Diversa dalla solita crêpe, un gusto nuovo.
Una base che può essere meravigliosamente modificata a scanso di ogni tipo di intolleranza, il latte, lo saprete meglio di me..può essere modificato con quello di soia e la farina si presta anche a preparazioni per celiaci.

Versatilissima…applicabile al dolce e al salato..insomma potrebbe essere un’idea per il vostro pranzo di pasquetta…;)
La versione più conosciuta è con l’uovo (impacchettato all’interno) e prosciutto cotto.
Io ho voluto provarla con una salsa bernese, crudo di Parma e asparagi verdi, che , ve lo dico in tutta sincerità non avevo mai mangiato prima. Però, buoni! molto diversi da quelli che mangio di solito ma buoni, polposi, dolci…
Vi lascio la ricetta delle galettes…buon week-end e (buona pasqua) a tutti !

125 g di farina di grano saraceno
100 g di latte fresco
150 g di acqua
25 g  di olio di semi
3 g di sale fino
1 uovo

poco burro per ungere la padella
una padellina antiaderente

In una ciotola amalgamate tutti i liquidi.
In un’altra amalgamate farina e sale.
Incorporate poco a poco il liquido all’interno della ciotola con la farina amalgamando con una frusta.
Lavorate sino ad ottenere un composto liscio e liquido (ma non troppo).
Unite per ultimo l’uovo e riponete in frigorifero a riposare per almeno 1 ora, 1 ora e mezza.
Fate cuocere in un padellino antiaderente, appena imburrato, e procedete come per la cottura di una crêpe.
Farcite a piacere 😉

Un biscotto alle mandorle…e i miei auguri per una felice Pasqua !

Una anteprima nel vero senso della parola, questa settimana. In progetto tante cose, un po’ per ordini, un po’ per la famiglia e quindi…vi spiffero davvero con un giorno di anticipo l’argomento oggetto della mia rubrica per questa domenica di festa.

Vi incuriosisco già da oggi infatti, con una preparazione che di per sé non possiede eccezionali pretese, se non il fatto di costituire un modo per portare a tutti voi i miei più cari auguri di buona Pasqua..e quale modo migliore per farlo, se non attraverso la rubrica Organiconcrete? Piuttosto…siete già diventati followers sulla pagina fb?! E’ imperdibile! 😉
Ah ovviamente se vi farà piacere, domenica troverete la mia ricetta lì…

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